Sotto la lente della Procura federale la succursale di Lugano dove dirigenti brasiliani corrotti ricevevano milioni di dollari di mazzette. L’indagine dovrà stabilire la responsabilità dell'istituto e dei suoi dirigenti.

Dopo Pkb e J. Safra Sarasin, una terza banca svizzera è nel visore del Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) nell'ambito dell'affare Petrobras: la Banque Cramer & Cie Sa. L’informazione è stata confermata ad area da una portavoce della Procura federale, la quale aggiunge che la procedura penale è stata aperta il 1 luglio del 2020 e porta sui sospetti di «carente organizzazione interna della banca che non avrebbe permesso a quest’ultima d’evitare di commettere il reato di riciclaggio di denaro». La portavoce aggiunge che, lo stesso giorno, un altro incarto penale è stato aperto contro due persone fisiche per sospetto di riciclaggio. Al momento non vengono fornite ulteriori informazioni, ma la filiale di Lugano dell’istituto ginevrino sembrerebbe essere al centro dell’indagine. Ecco perché...

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